Il profilometro serve nell'analisi del modello per poter riportare l'andamento della cresta alveolare nella zona dei denti posteriori sul margine esterno del modello mandibolare edentulo. Sulla base della linea tracciata dell'andamento della cresta alveolare si individua il punto più profondo. Si traccia quindi una linea parallela al piano occlusale. Il punto di intersezione tra la linea dell'andamento della cresta alveolare e le linee parallele al piano occlusale indica la posizione dell'elemento masticatorio più grande che, di norma, è il primo molare inferiore. Si riporta poi questa posizione sul mascellare antagonista in modo da stimare la posizione dei denti più importanti dal punto di vista statico in senso mesiodistale. Tale metodologia di lavoro risale ai tempi di Gysi ed è stata poi adottata e portata avanti da GERBER.